Auto Immatricolata Autocarro: Tutto Quello Che Devi Sapere

Auto Immatricolata Autocarro  Tutto Quello Che Devi Sapere

Durante gli anni Ottanta e Novanta, era diffusa la pratica di registrare i veicoli in categorie diverse da quelle di appartenenza originarie al fine di poter beneficiare di alcune agevolazioni fiscali. Siccome il loro numero andava continuamente aumentando, sono stati, di conseguenza, introdotti dei criteri precisi al fine di colmare le lacune legislative esistenti, definendo chiaramente quali veicoli possono essere registrati come autocarri e quali no.

Vediamo, quindi, cosa bisogna sapere a riguardo di un auto immatricolata autocarro, quali sono i criteri per l’omologazione alla categoria N1 per gli autocarri e l’elenco dei veicoli che possono essere attualmente registrati come tali.

Prima di iniziare, ti ricordiamo che puoi anche acquistare un’auto all’estero da successivamente immatricolare come autocarro. Tuttavia, per portare a termine questo processo, ti verrà richiesto il certificato di conformità, un documento che puoi richiedere in modo molto semplice e veloce tramite il nostro portale EUROPE COC.

Che cos’è un’Auto Immatricolata Autocarro?

Le autovetture classificate come N1 autocarro sono particolarmente diffuse a livello aziendale in quanto le imprese e i titolari di partita IVA possono dedurne completamente i costi relativi al loro acquisto, utilizzo e manutenzione.

Si tratta di veicoli convenzionali (solitamente SUV o station wagon) che, grazie a una specifica omologazione, entrano a far parte della categoria degli autocarri. Ciò li trasforma in beni strumentali per l’impresa, rendendoli interamente deducibili ai fini fiscali.

Quando un’Auto può Essere Omologata come Autocarro nella Categoria N1?

Il Decreto Legge numero 223 del 2006 qualifica come autocarri i veicoli che rispettano i seguenti requisiti:

  • Un peso massimo non eccedente le 3,5 tonnellate;
  • Un codice di carrozzeria F0;
  • Un numero di sedili pari o superiore a quattro;
  • Un rapporto tra la potenza del motore, espressa in kilowatt, e il carico utile del veicolo, calcolato come la differenza tra la massa totale (Mc) e la tara (T), espressa in tonnellate, che deve essere almeno di 180.

Per verificare questi dati, è possibile consultare il libretto di circolazione del veicolo andando a controllare i seguenti campi:

  • Categoria del veicolo – campo (J);
  • Tipo di carrozzeria – campo (J.2);
  • Numero di posti a sedere – campo (S.1);
  • Potenza del motore (P) – campo (P.2);
  • Massa totale (Mc) – campo (F.2);
  • Tara (T) – indicata alla pagina 3 come Massa a vuoto + 75 kg.

Nella pratica, le vetture che soddisfano i criteri per essere classificate come N1 autocarro non subiscono modifiche sostanziali, eccetto per l’aggiunta di una divisione tra l’area dei sedili posteriori e il bagagliaio. Nel caso meno favorevole, le autovetture N1 potrebbero perdere un posto, passando da cinque a quattro posti a sedere.

Al contrario, se il veicolo è già omologato come autocarro dal produttore secondo normative europee, e non solo con riferimento a quelle italiane, può anche non richiedere l’installazione del divisorio.

Quali sono i Principali Modelli di Auto Immatricolabili Come Autocarro?

Vediamo ora quali sono i modelli principali di auto che soddisfano i requisiti per essere immatricolate come autocarro N1:

Migliori Auto Immatricolabili AutocarroVersione Immatricolabile N1 Autocarro
Nissan QashqaiMEHV benzina 140 CV
Peugeot 5008Hdi 130 CV man / 130 EAT8
Peugeot 3008BLUEHDI 130/BLUEHDI 130 EAT 8
Peugeot 308 SWHdi 100 CV / 130 CV man / 130 CV EAT8
Volco XC 40T2 (automatico e manuale) / Recharge T4
Kia NiroTutte le verisioni escluse plug-in
Citroen C3COMBI
Renault Clio1.0 Sce 65 CV e 75 CV, 1.0 TCe 100 CV e 100 CV GPL, 1.0 Tce CVT, Hybrid E-TECH 140 CV, 1.5 Blue dci 85 CV

Ovviamente esistono anche altri modelli che permettono di ottenere un’auto immatricolata autocarro. Se vuoi verificare se il tuo veicolo possa ottenere l’omologazione come autocarro ti consigliamo di controllare con cura i dati riportati all’interno del suo libretto di circolazione e di confrontarli con i requisiti specifici previsti dalla normativa in merito.